Il sindaco disattento risponde della causazione dolosa del fallimento
giovedì 22 febbraio 2018 - 16:34
Integra il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione la scissione di società, successivamente dichiarata fallita, mediante conferimento dei beni costituenti l'attivo alla società beneficiaria, qualora tale operazione, sulla base di una valutazione in concreto che tenga conto della effettiva situazione debitoria in cui operava l'impresa al momento della scissione, si riveli volutamente depauperativa del patrimonio aziendale e pregiudizievole per i creditori nella prospettiva della procedura concorsuale. Questo è quanto stabilito dalla sentenza n. 17163/2018 della Suprema Corte di cassazione.